Nel 1992 i Litfiba, dopo la morte del batterista Ringo De Palma e il cambio stilistico apportato con El Diablo, fanno uscire la raccolta Sogno Ribelle.
Negli anni a venire i Litfiba divennero uno dei miei gruppi italiani preferiti, soprattutto quelli del periodo anni ’80.
Ma ancora non lo sapevo,
nemmeno sapevo chi fossero i Litfiba in realtà. In quell’anno compivo undici anni, entravo alle scuole medie, genitori separati, padre sieropositivo, pugni chiusi nelle tasche e sguardo basso, ero incazzato col mondo.
Il fratello maggiore di uno dei miei amici dell’epoca era a Naja e ogni volta che tornava a casa si portava dietro varie cassette con la musica che tirava di più in caserma.
E mi capitò proprio la cassetta che comprendeva le tracce di El Diablo e Sogno Ribelle. Penso che Tex fosse inclusa nel “ragazzino ribelle starter pack” e in qualche modo la feci subito mia.
“Non voglio più amici, voglio solo nemici” divenne il mio motto in quell’anno di prima media. E difatti, fra le numerose risse, le battaglie di cibo in sala mensa, e il mandare a fare in culo preside e professori, quell’anno venni bocciato col record, all’epoca valido per i campionati mondiali di testadicazzesimo, di nove sospensioni e l’espulsione ad vitam dalla mensa scolastica.
Bei tempi.